CAVOLO RICCIO (KALE)
UN ALIMENTO CHE CONSUMIAMO TROPPO POCO
Cerchiamo per un attimo di mettere da parte il nostro scetticismo quando sentiamo parlare di “superfood”, e di superare la nostra (spesso giustificata) avversione quando sentiamo parlare le star del cinema di qualche nuovo miracoloso cibo.
In effetti quando si parla di kale (o cavolo riccio) come di veri toccasana … è tutto vero!
Negli Stati Uniti è stata addirittura organizzata la Giornata Nazionale Annuale del cavolo riccio, e anche molte star del calibro di Gwyneth Paltrow, Jennifer Aniston e Anne Hathaway, notoriamente attente alla salute (oltre che alla linea), consumano questa verdura in tutte le salse.
Le proprietà nutrizionali del kale sono ineguagliabili perché moltissimi dei suoi componenti sono potenti attivatori delle sirtuine, proteine che regolano il nostro metabolismo modulando per esempio la capacità di bruciare i grassi. Le sirtuine favoriscono inoltre il mantenimento in buona salute perché rivestono anche un ruolo chiave nel processo di invecchiamento cellulare.
Il kale è poi ricchissimo di antiossidanti tra cui Vitamina C, flavonoidi, polifenoli e beta-carotene. Gli antiossidanti, è noto, sono il primo scudo che il nostro organismo attiva per difenderci dall’eccessivo stress ossidativo, che è alla base di moltissime malattie quali diabete, arteriosclerosi, patologie neurodegenerative e cancro. Alcuni dei suoi antiossidanti, come quercetina e kaempferolo, hanno proprietà anti-infiammatorie, anti-virali, cardioprotettive, anti-depressive, anti-tumorali e abbassano la pressione sanguigna e molto altro!
Il cavolo riccio è persino uno degli alimenti più nutrienti che abbiamo: infatti, pur avendo poche calorie, contiene fibre e persino piccole quantità di proteine che favoriscono la perdita di peso. Al cavolo riccio è inoltre attribuita una maggiore concentrazione di nutrienti rispetto al “cugino” cavolo nero (quello utilizzato in Toscana nella ribollita).
La stagionalità del kale va da novembre ad aprile, e ormai comincia a trovarsi molto più facilmente a cominciare dai negozi e supermercati che tengono prodotti freschi biologici. Sarebbe infatti consigliato scegliere un prodotto da agricoltura biologica.
Quindi impariamo a cucinare il kale e ad utilizzarlo il più possibile, così da inserirlo nel nostro menù quotidiano. Possiamo cucinarlo nelle minestre e nelle zuppe, a vapore, oppure aggiungerlo alle insalate o anche centrifugarlo insieme ad altra frutta e verdura.