È un trattamento basato sulla terapia cognitivo-comportamentale; è auspicabile per tutti quei pazienti per i quali la terapia dietetica si sia dimostrata più volte fallimentare.
In questa situazione infatti, l’individuo sviluppa una profonda sfiducia verso l’approccio dietoterapico. È necessario quindi proporre una terapia alimentare alternativa che non si basa su impostazioni dietetiche, ma che individua e modifica gli schemi mentali responsabili dei comportamenti alimentari disfunzionali che hanno portato al sovrappeso.
Le sedute mono/bisettimanali prevedono:
– intervento motivazionale
– automonitoraggio
– analisi dei segnali di fame e sazietà
– tecniche di auto-controllo e problem-solving
– prevenzione delle ricadute