Le proprietà benefiche dell’uva sono stupefacenti, e si devono in primis all’elevatissimo contenuto di nutrienti (Vitamine A, C, vitamine del gruppo B e molti sali minerali come ferro, magnesio, zinco e potassio). Di particolare importanza è poi il resveratrolo, un elemento che è in grado di potenziare la funzionalità di alcuni geni particolari, i “geni della longevità” (esattamente ciò di cui si occupa la nutrigenomica o genetica nutrizionale, una delle parti della Scienza dell’Alimentazione che mi è più cara).
L’Italia è il maggior produttore mondiale di uva insieme al Cile (contribuiscono per circa il 45% della produzione mondiale); Puglia e Sicilia sono le regine della produzione nostrana.
Possiamo classificare l’uva in due grandi famiglie sulla base dei pigmenti responsabili della colorazione della buccia. Quella bianca con acini chiari e con un colore che va dal giallo al verde, e quella rossa con sfumature dal rosa al nero. Dal punto di vista nutrizionale, l’unica differenza degna di nota tra l’uva bianca e quella rossa è che quest’ultima è in possesso di una maggiore quantità di antiossidanti, di ferro e di flavonoidi a parità di calorie e di macronutrienti.
Per scegliere il prodotto fresco bisogna porre attenzione sia all’acino, che deve essere ben attaccato al gambo, turgido e maturo (non troppo acerbo) e con una colorazione uniforme; sia al raspo, che deve apparire verde e non eccessivamente annerito nel punto di taglio. Inoltre, ovviamente, non devono essere presenti acini molli ne’ tantomeno ammuffiti. La polverina bianca che si trova a volte sulla buccia e che rende l’acino opaco è invece sintomo di freschezza del prodotto, in quanto viene prodotta dal frutto come protezione naturale.
Prima di parlare degli incredibili effetti che il resveratrolo ha sulla nostra salute, elencherò i principali benefici che ognuno di noi può ottenere consumando regolarmente uva.
- Funzione energetica. Anche se l’uva non possiede un contenuto calorico molto superiore ad altri frutti, ad es. la mela (61 Kcal/100gr contro 59Kcal/100gr), è comunque uno dei frutti più energetici in quanto il tipo di zuccheri presenti apportano un tipo di energia pronta all’uso. Per questo motivo è consigliata agli sportivi prima di un allenamento, agli anziani e ai bambini; se ne consiglia invece un uso moderato ai diabetici. Attenzione alla differenza con l’uva disidratata (passa o sultanina), il cui contenuto calorico arriva tranquillamente a 250 Kcal/100gr, e che è quindi sconsigliata in caso di sovrappeso.
- Ipocolesterolemizzante. Lo pterostilbene e la fibra alimentare contenuta nell’uva aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo LDL, ovvero delle proteine che trasportano il colesterolo verso le arterie promuovendo la formazione delle pericolose placche.
- Previene l’osteoporos L’uva contiene discrete quantità di elementi quali calcio, ferro e manganese che sono molto importanti nel metabolismo osseo. Per questo motivo un consumo regolare può aiutare nella prevenzione di alcune patologie legate alle ossa come l’osteoporosi.
- Modulante le funzioni intestinal Consumando l’acino intero (con buccia e semi), l’uva ha proprietà leggermente lassative. Per contrastare la diarrea possono invece esserci utili le foglie della vite, semplicemente facendo bollire 50 grammi di foglie in un litro d’acqua per un’ora; filtrare tutto e berne non più di 2 bicchieri al giorno. Cautela nei casi di calcolosi renale, enterocoliti e soprattutto diverticolosi; per queste patologie è sconsigliato mangiare l’acino intero (buccia e semi) ma se ne consiglia, invece, l’uso del suo succo.
- Aiuta alla salute degli occhi. Uno studio condotto dall’Università di Miami suggerisce che un regolare consumo d’uva potrebbe aiutare la prevenzione della degenerazione maculare, una patologia tipica dell’età avanzata che compromette la visione.
- Rafforza il sistema immunitario. Il contenuto di vitamine A, C, di minerali e di antiossidanti rafforza il sistema immunitario. Il nostro organismo sarà, quindi, più efficiente nel rispondere per le rime ad un microrganismo patogeno.
Ora, invece illustrerò alcuni dei mirabolanti benefici del resveratrolo (ebbene sì, possiamo tranquillamente usare questo termine senza paura di esagerare).
Il resveratrolo è un fenolo che è contenuto nella buccia dell’uva, in particolare di quella rossa (minori quantitativi li troviamo nelle arachidi, nel gelso e nei pinoli).
Questo composto è il più potente attivatore conosciuto delle sirtuine, proteine importantissime perché sono in grado di rallentare i processi di invecchiamento e di svolgere azione antiossidante, antinfiammatoria e anche anti-tumorale controllando la proliferazione cellulare. Il resveratrolo risulta così essere particolarmente efficace nel prevenire il tumore al seno e quello al colon; insieme ai flavonoidi presenti nell’uva (come la quercitina), contrasta gli effetti nocivi dei radicali responsabili di numerose patologie legate all’invecchiamento, come per esempio la cataratta. Le sirtuine sono poi anche in grado di “mimare” gli effetti della restrizione calorica attivando la lipolisi, ovvero la mobilizzazione dei grassi dai depositi (azione molto utile in caso di sovrappeso). Questo senza dimenticarci che il primo e più semplice promotore del livello di sirtuine è l’attività fisica; il movimento è essenziale nella prevenzione e nella cura di tantissime patologie, non dimentichiamolo mai!
Infine, studi autorevoli (per es. Lagouge et al., 2006 e Baur et al., 2006) dimostrano che il resveratrolo aumenta la sensibilità all’insulina e migliora il metabolismo energetico, aiutando quindi nella gestione del diabete di tipo 2 e nell’obesità.
Riassumendo, le principali azioni salutari del resveratrolo sono:
- Antibatterica e antinfiammatoria.
- Antitumorale
- Anti-invecchiamento
- Benefica per diabete e obesità
Ogni volta che scrivo questi brevi articoli e condivido con i lettori gli effetti benefici di questo o quell’alimento, rimango sempre piacevolmente meravigliata di come la natura ci dia in realtà tutti gli strumenti utili a preservare a lungo il nostro benessere. Dovremmo diventarne tutti più consapevoli (grazie ad una corretta informazione, in primis) e impostare il nostro stile di vita e quello dei nostri familiari in modo da valorizzare al massimo quello che madre natura ci mette ogni giorno a disposizione (ciò ci permetterebbe anche di non fare un uso-abuso dei farmaci).
Piccoli cambiamenti, che diventano nel tempo abitudini consolidate, possono regalarci una migliore qualità della vita, e anche prolungarla con qualità.
Prossimamente vi proporrò piccoli suggerimenti per migliorare la vostra alimentazione e il vostro benessere. Cercherò di darvi indicazioni insieme ad informazioni semplici che vi renderanno consapevoli del perché sia necessario affrontare quel piccolo cambiamento. La consapevolezza e la comprensione sono infatti la base della MOTIVAZIONE.