Tecniche di respirazione con biofeedback
Dopo un forte stress: respira. Prima di una performance importante: respira. Prima di dormire: respira. Attenzione però: "come" respiri, fa un'enorme differenza. Il biohacking più efficace di tutti è dentro di noi ed è gratis: impariamo ad usarlo bene.
Oggi sappiamo che bastano pochi minuti al giorno per fare un piccolo reset del nostro sistema nervoso autonomo. Gli studi dicono che con le giuste tecniche respiratorie bastano 5' la mattina, 5' la sera e 3' durante la giornata - fatti con costanza e regolarità - e già dopo sole 8 settimane non solo si abbassa la pressione arteriosa, ma anche il livello di cortisolo, migliorano l’HRV, la variabilità cardiaca (il miglior marker di resilienza e longevità) ed anche parametri ematochimici come la resistenza all’insulina.
Insegnare tecniche respiratorie significa guidare il respiro in modo standardizzato (es. respirazione diaframmatica, 4-2-6, 5-5-5, 4-7-8, cohérence respiratoire)
Col biofeedback respiratorio otteniamo una misurazione oggettiva della risposta fisiologica (frequenza cardiaca, HRV e coerenza autonoma), consentendoci quindi di scegliere, fra le tante, la tecnica di respirazione più adatta alla singola persona.



